Azioni Banca Popolare di Lajatico: l’ACF dà ragione ai risparmiatori

L’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) con decisione del 24 febbraio 2025 ha accolto il ricorso che avevamo proposto per conto di un investitore che aveva subito perdite con le azioni (illiquide) della Banca Popolare di Lajatico. Questa decisione rappresenta un importante precedente per tutti gli investitori che si sono trovati in situazioni simili.

La decisione dell’ACF

La decisione dell’ACF sottolinea l’importanza degli obblighi di informazione e trasparenza che gli istituti finanziari devono rispettare nei confronti dei propri clienti. In questo caso specifico, l’ACF ha rilevato gravi carenze da parte della Banca, in particolare per quanto riguarda la mancata informazione sui rischi connessi all’investimento e la valutazione inadeguata del profilo dell’investitore.

I punti chiave della decisione

a)- L’ACF ha riconosciuto la fondatezza della richiesta di risarcimento avanzata dall’investitore.

b)- È stata evidenziata la mancanza di prove che dimostrassero l’adempimento, da parte della Banca, degli obblighi di informazione attiva.

c)- L’ACF ha criticato la valutazione dell’operazione in relazione al profilo dell’investitore, ritenendola inadeguata.

L’importanza di questo precedente

Questa decisione rappresenta un’importante un precedente per i casi analoghi di acquisti di azioni illiquide e sottolinea l’importanza del ruolo dell’ACF come strumento di risoluzione alternativa delle controversie, offrendo ai risparmiatori una via più rapida ed economica rispetto ai procedimenti giudiziari.

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