Fideiussione nulla: negata la provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo richiesta dalla Banca

Nell’interesse di un nostro assistito, destinatario di una ingiunzione di pagamento per oltre euro 65.000,00 da parte della Banca per la sua qualità di fideiussore di un datato rapporto di conto corrente, abbiamo proposto opposizione avanti al Tribunale di Pisa.

Tra gli altri abbiamo contestato la patente nullità dei contratti di fideiussione, o anche in ipotesi parziale delle note clausole, ivi inclusa quella di cui all’art. 1957 c.c., con conseguente decadenza avversaria dall’azione per il pacifico decorso del termine semestrale prima della notifica dell’ingiunzione, rilevando solo ai fini interruttivi, come noto, il ricorso alla tutela giudiziale e non ad un atto stragiudiziale. E sul punto abbiamo indicato alcune delle più recenti decisioni, ovvero: Tribunale di Padova, 29.1.2019; Tribunale di Firenze, 7.11.2019; ABF, Collegio di Milano, 4.7.2019; Tribunale di Firenze, 11.12.2019; Tribunale di Catania, 13.12.2019; Corte d’Appello di Bari, 15.1.2020; Tribunale di Salerno 5.2.2020; Tribunale di Padova, 11.2.2020; Tribunale di Modena, 25.2.2020; Tribunale di Milano, 28.4.2020; Corte d’Appello di Bari, 19.5.2020; Tribunale di Lecce, 29.6.2020; Tribunale di Matera, 6.7.2020; Tribunale di Pisa, 23.7.2020.

Il Giudice investito della causa, Dott. Daniele Mercadante, con ordinanza 24 settembre 2020, nel ritenere l’assenza di “quel fumus della pretesa che … giustificherebbe la provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo opposto”, l’ha negata.

Un respiro di sollievo, quindi, almeno per il momento, per il nostro cliente.

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Foto di Mikhail Nilov