Fideiussione: rigettata richiesta della Banca di concessione della provvisoria esecuzione dell’ingiunzione

Una cliente era stata destinataria di un decreto ingiuntivo di una Banca per euro 70.000 in forza di una fideiussione che l’ingiungente assumeva da lei sottoscritta a suo tempo a garanzia dei debiti di una società del marito.

Nel proporre opposizione al decreto ingiuntivo avanti al Tribunale di Pisa abbiamo sollevato una serie di contestazioni fra le quali l’apocrifia della firma della fideiussione non riconducibile alla nostra assistita. Ed al riguardo ci siamo avvalsi di una perizia calligrafica.

Proprio tale eccezione (corroborata dall’elaborato) peritale è stata ritenuta assorbente dal Magistrato che ha così negato all’Istituto di Credito la richiesta provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo opposto.

Pertanto, ora il procedimento continuerà senza però che la Banca possa dar corso a pignoramenti di sorta e così pretendere il pagamento della somma ingiunta.

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Foto di Anna Shvets