Ordinanze-ingiunzioni INPS: sospensione da parte del Tribunale di Pisa

A distanza di pochi giorni l’uno dall’altra alcuni clienti si erano rivolti al nostro studio per impugnare ordinanze-ingiunzioni INPS per somme piuttosto consistenti.

In entrambi i casi abbiamo verificato alcune omissioni e criticità tanto negli atti impugnati che in quelli cosiddetti presupposti, ovvero gli avvisi INPS sulla scorta dei quali tali ordinanze-ingiunzioni erano state emesse e notificate. Da qui i ricorsi avanti al Tribunale di Pisa – Sez. Lavoro con richiesta di annullamento delle ordinanze-ingiunzioni INPS e, preliminarmente, di sospensione dell’efficacia esecutiva di dette ordinanze-ingiunzioni INPS così da evitare la possibilità per l’INPS, nel corso del procedimento di opposizione, di mettere in moto le azioni per i pignoramenti dei beni e/o somme dei ricorrenti.

Per entrambi i giudizi, il Giudice del Lavoro con separati provvedimenti del 13 e 14 agosto 2024, in accoglimento delle nostre richieste, nel rilevare che quanto dedotto nei nostri atti fosse idoneo a configurare “gravi motivi idonei ad accogliere l’istanza in quanto il fatto estintivo eccepito dal ricorrente escluderebbe il fondamento stesso della pretesa avanzata dall’ente impositore”, ha disposto la sospensione dell’efficacia esecutiva delle ordinanze-ingiunzioni INPS e fissato le udienze per la discussione dei ricorsi.

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