Tribunale di Livorno: sospeso pignoramento immobiliare per oltre euro 170.000

Una recente ordinanza del Tribunale di Livorno (3 febbraio 2025) ha segnato un importante risultato per un nostro cliente, il cui immobile era stato pignorato da una società di cartolarizzazione per un presunto debito di oltre 170.000 euro.

Il caso

Il nostro assistito aveva ricevuto la notifica del pignoramento della sua casa da parte di una società di cartolarizzazione che assumeva di aver ottenuto la cessione di un credito di oltre 170.000 euro da parte dalla Banca per il mancato pagamento di un residuo mutuo. Tuttavia, tale società non è stata in grado di fornire prove concrete dell’esistenza di tale cessione, né tantomeno che il credito specifico del nostro rappresentato fosse stato incluso in essa.

La decisione del Tribunale di Livorno

Il Giudice dell’Esecuzione Immobiliare ha accolto la (prima) nostra contestazione sulla legittimazione della società di cartolarizzazione ad agire, rilevando la mancanza di prove adeguate della cessione del credito. In particolare, è stata ritenuta insufficiente la dichiarazione notarile, essendo necessaria la produzione del contratto di cessione. Di conseguenza, il Tribunale ha disposto la sospensione della procedura di pignoramento immobiliare ed ha condannato la società di cartolarizzazione al pagamento delle spese legali.

Implicazioni 

Questa decisione sottolinea l’importanza della corretta documentazione nelle procedure di cessione del credito e così la possibilità di trovare valide difese per la tutela dei soggetti destinatari di azioni giudiziali da parte delle società di cartolarizzazione dei crediti.

°°°

Vuoi informazioni o una consulenza, CLICCA QUI. Ti risponderemo entro 24 ore.

Immagine di Freepik